Palermo

Messina Denaro, in manette l’architetto che gestisce gli appalti del Pnrr a Limbiate (Monza): “Prestò l’identità al boss”. Blitz, 3 arresti

Massimo Gentile, foto tratta dal suo profilo Facebook
Massimo Gentile, foto tratta dal suo profilo Facebook 

Il professionista è un dipendente del Comune. In cella anche il tecnico radiologo che fece la Tac al superlatitante dopo la scoperta della malattia e un operaio che gli fornì un’utenza telefonica. La procura di Palermo e i carabinieri del Ros stringono il cerchio attorno alla rete che ha protetto l’ultimo padrino delle stragi. A Campobello di Mazara stava dal 2007. E a Palermo andava in banca

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I mille pizzini e i tre telefoni sequestrati il giorno della cattura di Matteo Messina Denaro continuano ad essere un tesoro per decifrare i segreti dell’ultimo padrino delle stragi. Stanotte, è scattato un nuovo blitz dei carabinieri del Ros, coordinato dalla procura di Palermo diretta da Maurizio de Lucia: sono tre gli arrestati, che vengono ritenuti complici del boss fermato il 16 gennaio 2023 dopo trent’anni di latitanza e poi morto in carcere il 25 settembre scorso.

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