Sport

Ultim'ora

Medio Oriente: raid di Israele su Rafah, 27 morti

Ultim'ora

Depardieu in commissariato a Parigi, sarà preso in custodia

Razzismo, Cus Cagliari allontana allenatore di calcio a 5. Il presidente: “Atterrito per l’accaduto”

Il Cus Cagliari (foto ANDREA CHIARAMIDA)
Il Cus Cagliari (foto ANDREA CHIARAMIDA) 

Andrea Congiu ricopriva il ruolo di tecnico delle squadre maschili e femminili

1 minuti di lettura

Brutto episodio di razzismo nel calcio a 5. L’allenatore del Cus Cagliari è stato esonerato per aver rivolto "ripetutamente" pesanti insulti di stampo razzista all'indirizzo di un giocatore avversario, Sergio Rocha della Villacidrese. Andrea Congiu, che ricopriva il ruolo di tecnico delle squadre maschili e femminili di futsal del Centro universitario sportivo di Cagliari, è stato immediatamente sollevato dall’incarico dalla propria società che con una nota si è voluta scusare "profondamente con il calciatore Sergio Rocha e con la dirigenza della Villacidrese Calcio per l'accaduto e valuterà coi propri legali come tutelarsi rispetto a questo comportamento di inaudita gravità da parte di un suo tesserato".

Il presidente del Cus Cagliari: "Atterrito per l'accaduto"

Sulla vicenda è intervenuto anche il presidente del Cus Cagliari, e senatore del Pd, Marco Meloni: "Sono atterrito, quello che è successo è terribile. È quanto di più lontano dai valori che ogni giorno insegniamo ai nostri ragazzi: il rispetto dell'altro e dell'avversario, e i valori di solidarietà, tolleranza e inclusione. Il razzismo non può trovare spazio né nella società né nello sport e deve essere contrastato attivamente". Meloni ha poi aggiunto di aver “chiesto al presidente della Villacidrese, Matteo Marroccu, e al calciatore Sergio Rocha un incontro per scusarmi personalmente e per decidere insieme come da un episodio così miserevole possiamo trarre ispirazione per rilanciare i valori della tolleranza, dell'inclusione e di contrasto a qualsiasi forma di razzismo e di discriminazione".

Sergio Rocha: "Grazie Cus, intervento da società seria"

Dopo il provvedimento del Cus, Sergio Rocha ha ringraziato così in un posto pubblicato su Facebook: “Ai vertici di una società seria ci sono sempre persone serie, e voi avete dimostrato la vostra serietà e la vostra grande passione e amore per lo sport. Sin dal principio sapevamo che avreste condannato questo triste episodio. Solo così riusciamo a combattere il razzismo in tutte le sue forme, perché chi tace è doppiamente colpevole. Chapeau".

Villacidrese: "Ogni forma di discriminazione non è tollerata"

Anche la Villacidrese ha voluto stringersi accanto al suo tesserato: "Qualsiasi forma di discriminazione, che sia essa razziale o di altro tipo, non può e non deve essere mai tollerata, tanto meno nello sport dove i principi cardine sono l'amicizia, la solidarietà e l'inclusione", si legge in una nota della società. "Ringraziamo la società, la dirigenza e gli atleti del Cus Cagliari per la vicinanza mostrata a Sergio e a tutti noi". La Villacidrese Calcio, è specificato, "si riserva di adottare tutte le misure necessarie per tutelare i propri atleti, tecnici e dirigenti in modo tale che fatti di questo genere non si ripetano mai più".

I commenti dei lettori