Economia

Giorgetti risponde al Fondo Monetario: “Lavoriamo per la stabilità del debito”. Panetta: “A giugno probabili novità sui tassi”

Giorgetti risponde al Fondo Monetario: “Lavoriamo per la stabilità del debito”. Panetta: “A giugno probabili novità sui tassi”
(ansa)

Il ministro dell’Economia a Washington dopo i rilievi del Fondo: “Sui nostri conti effetto Superbonus”

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MILANO – Il debito italiano è sotto controllo. Parola del ministro Giancarlo Giorgetti, che all’indomani dell’avvertimento lanciato dal Fondo Monetario Internazionale, secondo cui il nostro Paese avrà bisogno di un “aggiustamento credibile”, getta acqua sul fuoco. "I consigli sono sempre bene accetti. Stiamo lavorando nella direzione della stabilità del debito. Abbiamo avuto un effetto una tantum relativo al Superbonus che ha stravolto i dati di deficit e di debito nei prossimi anni. Sappiamo perfettamente che la stabilità del debito dipende dalla capacità di produrre crescita".


"Anche noi abbiamo rivisto al ribasso le previsioni di crescita", ha sottolinato Giorgetti commentando le previsioni attribuite dall'Fmi all'Italia, dello 0,7% per il 2024 e il 2025. Citando le guerre in Ucraina e Medioriente, Giorgetti rileva che le previsioni al ribasso valgono "per chiunque" e "non solo per l'Italia". Poi, prosegue, "sappiamo perfettamente che il Fondo monetario è sempre molto prudente e storicamente tende a sottostimare le provisioni di crescita per l'Italia. Questo mi conforta perché tenendo la media della sottostima degli anni precedenti, vuol dire che la previsione dell'1 percento è perfettamente realistica", conclude Giorgetti.

L'Italia – ha poi aggiunto Giorgetti – sta studiando il dossier sugli asset russi congelati e su come muoversi. "E' una materia particolarmente complessa - ha aggiunto - perché presenta aspetti legali non banali". Il riferimento è anche alla discussione avvenuta ieri sera, a porte chiuse, nel corso del G7 interministeriale, a cui ha partecipato anche il ministro ucraino Sergii Marchenko. Il dossier, ha spiegato il ministro, viene studiato in vista del G7 di Stresa "con l'obiettivo di presentarci con una proposta concreta da presentare i leader di governo".

Da Washington ha parlato anche il governatore di Banca d’Italia Fabio Panetta, confermando che la Bce potrebbe decidere un taglio dei tassi nella prossima riunione. È "probabile che giugno possa portare qualche novità per i tassi", ha detto Panetta, aggiungendo che però non ci sarà da aspettarsi un nuovo "regime espansivo".

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