Palermo

Messina Denaro, il mistero dei tre tatuaggi: due frasi e una data. E nel 2012 faceva la spesa in una gastronomia del centro di Palermo

La scheda segnaletica di Messina Denaro
La scheda segnaletica di Messina Denaro 

Le indagini dei carabinieri del Ros e della procura di Palermo ricostruiscono un altro pezzo della latitanza del padrino delle stragi morto l’anno scorso. Il tatuatore: “Non lo ricordo”. Ma nel suo archivio spunta una traccia. Il commerciante: “L’abbiamo riconosciuto dopo la cattura”

3 minuti di lettura

Sul petto, a destra, si era fatto incidere la scritta: “Tra le selvagge tigri”. Sull’avambraccio destro invece: “Ad augusta per angusta”. Su quello sinistro: “VIII X MCMLXXXI”. In uno dei suoi quaderni trovati nel covo, Matteo Messina Denaro spiegava: “I miei tatuaggi non sono per seguire la moda del momento, sono il mio vissuto e servono a non dimenticare”.

I commenti dei lettori