CAPRI – Il «fate presto» dell’Ucraina, un grido di allarme che copre le resistenze di cancellerie occidentali sempre più in difficoltà nel sostegno a Kiev, domina la scena del G7. È «questione di vita o di morte», dice il ministro degli Esteri Dmytro Kuleba ai suoi omologhi riuniti a Capri.
Al G7 pressing Usa sui beni russi congelati. Appello di Kiev: “Fate presto, aiutateci”
dalla nostra inviata Serenella MatteraBlinken spinge per l’uso degli asset di Mosca in Europa. Imbarazzo italiano sulla richiesta dei Samp-T. Meloni:“Faremo il possibile”