Roma

Morto il magistrato Italo Ormanni, seguì i casi di Emanuela Orlandi, Marta Russo e Simonetta Cesaroni. Chiuse la carriera a Forum

Morto il magistrato Italo Ormanni, seguì i casi di Emanuela Orlandi, Marta Russo e Simonetta Cesaroni. Chiuse la carriera a Forum

Aveva 87 anni. Nel corso della sua carriera alla procura di Roma ha seguito le indagini più delicate degli ultimi decenni. Conosciuto dal grande pubblico per le sentenze in tv

1 minuti di lettura

E' morto Italo Ormanni, in magistratura dal 1961 al 2010. Aveva 87 anni. L'annuncio arriva dalla redazione del programma tv Forum dove Ormanni ha preso parte come giudice per due stagioni, dal 2011 al 2013, appena andato in pensione.

Napoletano di origine, Ormanni da pm presso la procura partenopea aveva seguito alcune inchieste sulla camorra, culminate con gli arresti dei boss Cutolo, Zazza e Nuvoletta. Ma la sua realizzazione professionale è avvenuta a Roma dove ha seguito le indagini più delicate, dalla scomparsa di Emanuela Orlandi all'omicidio di Simonetta Cesaroni alla morte della studentessa Marta Russo all'Università La Sapienza. Da procuratore aggiunto presso la procura capitolina - carica che ha ricoperto dal 1994 al 2008 - Ormanni ha anche coordinato le indagini dell'antiterrorismo sugli anarchici e sulle nuove brigate rosse, con l'agguato al professor Massimo D'Antona, e sui delitti degli italiani all'estero, 'in primis' il duplice omicidio di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin in Somalia e l'assassinio della giornalista Maria Grazia Cutuli in Afghanistan.

Dal 2000 al 2008 è stato anche procuratore antimafia per il Lazio, mentre dal 2008 al 2010 è stato responsabile del Dipartimento presso il Ministero della giustizia, occupandosi tra l'altro dell'estradizione del terrorista Cesare Battisti, latitante in Brasile.

"Ci ha lasciati il giudice Italo Ormanni, è stato un onore poterlo annoverare tra i giudici del programma per due stagioni - è il ricordo della redazione di Forum -. Ormanni è entrato nel cast della nostra trasmissione con sincero entusiasmo, confrontandosi con casi molto diversi da quelli affrontati nella sua lunga esperienza professionale. Inizialmente molto serio e rigoroso, ha saputo mettersi in gioco mostrando anche il suo lato spiritoso. La squadra di Forum è profondamente colpita ed esprime la sua vicinanza alla famiglia"

I commenti dei lettori