Spettacoli

In fiamme l’Overlook Hotel, l’albergo “da paura” dove fu girato ‘Shining’

In fiamme l’Overlook Hotel, l’albergo “da paura” dove fu girato ‘Shining’

L’incendio provocato probabilmente dalle ceneri ardenti di uno dei camini dell’edificio in Oregon, diventato monumento nazionale nel ’77

2 minuti di lettura

New York - L’hotel di Shining è stato attaccato nella notte dalle fiamme e non si tratta di un sequel del film. L’attico e il tetto del Timberline Lodge, in Oregon, uno dei luoghi simbolo della storia del cinema, sono stati devastati da un incendio scoppiato per cause al momento imprecisate. Questo è l’hotel isolato, posto in cima a una stazione sciistica, in cui venne ambientato nel 1980 il film di Stanley Kubrick, ispirato a un romanzo di Stephen King. Qui lo scrittore alcolizzato Jack Torrance, interpretato da Jack Nicholson, girava con la motosega elettrica alla ricerca del figlio Danny. e sempre qui sono stati ambientati idealmente i primi piani satanici del protagonista, gli esterni dai toni tetri nella neve, ed è sempre in questo film che l’attrice Shelly Duvall visse uno dei suoi momenti più difficili, traumatizzata dalla durezza psicologica delle scene.

Neve, foschia e un isolamento fatale: questo garantiva il lodge ed è per questo che Kubrick ne restò incantato, dopo averlo scoperto nel 1973. La posizione della struttura era perfetta: lontana dal mondo, situata nel versante sud del monte Hood, a quasi duemila metri d’altezza, con una struttura neo-georgiana. Nel film si chiama Overlook Hotel e si trova nelle montagne del Colorado. In realtà il set era duemila chilometri più a nord e gli interni erano ispirati a più di un hotel, a cominciare dalla indimenticabile toilette rosso squillante, presa da un albergo in Arizona. La maggior parte delle scene in interne venne girata negli studios a Londra ma il Timberline Lodge resta l’hotel di Shining. Costruito nel 1937 alla fine della Grande Depressione da visionari che pensavano a un futuro radioso, il lodge era diventato un luogo storico tutelato già nel dicembre del 1977, tre anni prima che venisse girato il film. Le fiamme ne hanno rovinato una parte, ma la struttura è salva.

I pompieri di quattro reparti sono intervenuti alle 9,30 di sera e hanno tentato di salvare quello che viene ancora considerato più di quarant’anni dopo un “luogo storico”, meta di pellegrinaggio dei fan di Kubrick che qui possono acquistare tazze, cappellini e magliette con il volto di Nicholson. Acqua e schiuma sono state sparate dalle autopompe per tutta la notte. John Burton, direttore marketing del lodge, ha dichiarato al quotidiano locale The Oregonian che tra le ipotesi c’è un malfunzionamento del camino principale dell’hotel. L’incendio è stato circoscritto all’attico e al tetto. “Ringrazio i pompieri per quello che sono riusciti a fare”, ha aggiunto Burton. Ma i segni lasciati dal fuoco, il giorno dopo l’intervento, sono evidenti. A marzo era scoppiato un altro incendio, ma non all’interno dell’hotel, in un’area vicina alle piste da scii. Il Timberline Lodge continuerà a restare meta degli appassionati del genere. La camera 217 (nel film era la 237), secondo il sito web dell’hotel, continua a essere la più richiesta.

I commenti dei lettori