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Lory Del Santo: “Dopo aver perso i miei figli sono morta. Corteggiata ma mai pagata: ho incontrato tanti potenti ma non ho mai chiesto niente. Il carcere? Uno scambio di persona”

Lory Del Santo: “Dopo aver perso i miei figli sono morta. Corteggiata ma mai pagata: ho incontrato tanti potenti ma non ho mai chiesto niente. Il carcere? Uno scambio di persona”

L’intervista a ‘Belve’ in onda martedì 23 aprile su Rai 2. La povertà, il successo, le tragedie, gli incontri

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“Quando ho perso i miei figli sono morta. Sono diventata un’altra persona”. Lo ha raccontato tante volte ma ogni volta fa impressione risentirla, il dramma di una madre che sopravvive ai suoi figli per ben tre volte: il piccolo Conor, avuto da Eric Clapton, precipitato dal 53esimo piano di un grattacielo di New York nel 1991; un altro figlio, avuto con il tennista Richard Krajicek e mancato a due sole settimane dalla nascita a causa di un’infezione; infine Loren, morto suicida nel 2018 a 19 anni. Lory Del Santo ne parla di nuovo a Belve, il programma di Francesca Fagnani in onda martedì 23 aprile in prima serata su Rai 2, in un’intervista in cui racconta tutto di sé: la povertà assoluta, il carcere, la ricerca del successo, le relazioni con i potenti, e il dramma della perdita dei suoi figli.

Ricorda la frequentazione con Gianni Agnelli, "diceva che per lui rappresentavo la bellezza unita all'intelletto, non tutti gli uomini vogliono una donna vicino solo per fare sesso, no? Alcuni vogliono una donna che possa rallegrare certi momenti. Io sono molto simpatica, arrivo, faccio le scene, con la mia voglia di dire 'dai ce la farai!'". Fagnani scherza, "lei diceva 'dai, ce la farai' a Gianni Agnelli?", Del Santo conferma: "Certo, mi amava anche per questo".

Una giovanissima Lory Del Santo con Giulio Andreotti
Una giovanissima Lory Del Santo con Giulio Andreotti 

Sulle sue relazioni non mancano episodi divertenti, come quando racconta dello spasimante che a Parigi le ha letteralmente rovesciato addosso 100 milioni di lire. E quando Fagnani le chiede se per un periodo della sua vita, per necessità o per scelta, abbia fatto la escort, ne nasce un botta e risposta imbarazzato: "La escort? Intendi in quel senso…?", sì, insiste Fagnani, "se riceveva in cambio della sua presenza un aiuto economico o dei regali", "No, mai, non fa parte del mio carattere. Ho incontrato tanti uomini potenti, non ho mai chiesto niente, e non mi hanno mai dato niente" conclude Del Santo.

Capitolo non molto noto e che l'ha particolarmente segnata è quello del carcere, dovuto, secondo lei, a uno scambio di persona in una vicenda di droga: "Ho passato dieci giorni in carcere. Mi dissero che mi dovevano mettere a confronto con una super testimone e non mi potevano spiegare nulla finché non l'avessi incontrata. Finalmente ho avuto l'incontro, non mi ha riconosciuta e quindi tutte le accuse sono cadute".

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