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"Period shaming": se il ciclo diventa un problema

"Period shaming": se il ciclo diventa un problema

In base a uno studio condotto da mUp per Initial il rapporto delle donne con il proprio ciclo non è sempre facile e disinvolto

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Per le donne italiane, soprattutto se residenti in città con meno di 250mila abitanti, il rapporto con il proprio ciclo non è facile. In particolare, nonostante 2 italiane su 3 (72%) dichiarino di sentirsi libere di parlarne, tra le ragazze d’età compresa tra 16 e 18 anni tale percentuale scende al 61%. Una su 3, inoltre, proverebbe addirittura imbarazzo nell’ammettere di avere il ciclo. A rivelarlo uno studio condotto da mUp Research per conto di Initial, azienda specializzata in servizi e soluzioni per l'igiene, che ha coinvolto un campione rappresentativo sia maschile che femminile di 1.607 italiani d’età compresa tra i 16 e i 60 anni.

In particolare, il 27% delle adolescenti sarebbe stato vittima del cosiddetto ‘period shaming’, una forma di bullismo legata al ciclo femminile. A deriderle sarebbero stati uomini nel 65% dei casi e donne nel 35%. Ancora in termini di genere, 2 intervistate su 3 (66%) ritengono che gli uomini abbiano difficoltà a rapportarsi con il ciclo mestruale. In effetti, il 26% degli italiani non si sentirebbe a proprio agio nel parlarne, il 17% non avrebbe mai trattato l’argomento e il 9% lo eviterebbe accuratamente. Tale situazione sarebbe accentuata tra i più giovani.

Ad acuire il disagio femminile concorrerebbero, altresì, l’aumento della cosiddetta ‘tampon tax’, ovvero l’incremento dell’aliquota Iva applicata sugli assorbenti, passata dal 5% al 10%, e la scarsa accessibilità agli assorbenti al di fuori degli ambienti domestici. Ritenuta ingiusta tanto dalle donne (82% del campione femminile) quanto dagli uomini (71% del campione maschile), l’aumento della ‘tampon tax’ peserebbe considerevolmente sul paniere mensile della spesa delle donne, soprattutto se residenti nel sud Italia e nelle isole (76%). L’iniziativa di Initial di installare dei distributori a libero servizio ‘fuori casa’, tipicamente all’interno dei bagni femminili, va, infine, nella giusta direzione di offrire soluzioni di supporto alla gestione del ciclo in tutte le situazioni.

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