Spettacoli

Céline Dion e la malattia: “La affronto ogni giorno, nulla mi fermerà”

L’artista è tornata a parlare delle Sindrome della persona rigida nell'intervista rilasciata a Vogue France e ammette: "Devo conviverci, ma spero in una cura miracolosa"

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Céline Dion non si arrende. “Avevo due scelte, o ci lavoravo duro o staccavo la spina ed era finita. Il mio obiettivo è rivedere la Tour Eiffel. Ho questa malattia per qualche motivo sconosciuto. Per come la vedo io, ho due scelte. O mi alleno come un atleta e lavoro duro, oppure stacco la spina ed è finita, rimango a casa, ascolto le mie canzoni, sto davanti allo specchio e canto per me. Ho scelto di lavorare con tutto il mio corpo e tutta la mia anima, dalla testa ai piedi, con un team medico. Voglio essere il meglio che posso essere. Il mio obiettivo è rivedere i luoghi più belli di Parigi e la Torre Eiffel".

Dion, 56 anni, si racconta a Vogue France e parla della malattia rara che l'ha colpita da qualche anno, la Sindrome della Persona Rigida. L'artista canadese è tornata a parlare della convivenza con la rara condizione neurologica, ammettendo: "La affronto un giorno alla volta" ammettendo anche di sperare in una cura "miracolosa"

(afp)

La sindrome della persona rigida è una rara condizione neurologica caratterizzata da rigidità muscolare e spasmi, maggiore sensibilità agli stimoli come suoni e luci e disagio emotivo che può causare spasmi, secondo l'Istituto Nazionale di Disturbi Neurologici e Ictus. Céline Dion ha annunciato nel dicembre 2022 che si sarebbe presa una pausa dagli impegni professionali per concentrarsi sulla sua salute dopo aver rivelato la sua diagnosi. Da allora ha smesso di fare tournée e di esibirsi dal vivo.

Nell'intervista a Vogue France la cantante canadese ha rivelato che trascorre cinque giorni alla settimana facendo "terapia atletica, fisica e vocale. Lavoro sulle punte dei piedi, sulle ginocchia, sui polpacci, sulle dita, sul canto, sulla voce. Devo imparare a conviverci adesso e smettere di mettermi in discussione. All'inizio mi chiedevo: 'Perché io? Come è successo? Cosa ho fatto? È colpa mia? Ma con il tempo il mio atteggiamento è cambiato. La vita non ti dà risposte. Devi solo viverla", ha detto. E’ l'amore delle persone a lei più vicine e dei suoi fan, così come le migliori cure mediche, che l'hanno aiutata di più. "Le persone che soffrono di questa malattia potrebbero non essere abbastanza fortunate o non avere i mezzi per avere buoni medici e buone cure. Ho questi mezzi e questo è un dono. Inoltre, ho questa forza dentro di me. So che niente mi fermerà".

Céline Dion è consapevole che al momento non c'è una cura, ma spera che se ne trovi una e nel frattempo ha imparato a conviverci. In merito ad un suo eventuale ritorno sulle scene, la cantante sottolinea che non lo sa, sarà il suo fisico a dirglielo.

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