Cronaca

Ilaria Salis scrive una lettera per il 25 aprile: “Spero che il mio Paese si schieri dalla parte giusta della storia”

Ilaria Salis scrive una lettera per il 25 aprile: “Spero che il mio Paese si schieri dalla parte giusta della storia”
(ansa)

A Roma alla manifestazione dell’Anpi il papà dell’attivista legge il messaggio della figlia: “Sono qui per Ilaria, mia figlia è antifascista e questa è casa sua”

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"Sono qui per Ilaria, mia figlia è antifascista e questa è casa sua. Sono qui a rappresentarla fintanto che non può venire con le sue gambe. Ilaria ha già fatto un 25 aprile in carcere, quello del 2023 però non abbiamo voluto rendere nota la sua situazione per una serie di motivi. Questo è il primo 25 aprile che si può fare e deve essere l'ultimo con lei in carcere". Così il padre di Ilaria Salis, Roberto Salis, durante il corteo dell'Anpi di Roma in occasione dell'anniversario della Liberazione dal nazifascismo.

“Nel mio Paese con la fine della Seconda Guerra Mondiale si ricorda la cacciata dei nazi-fascisti grazie alla coraggiosa lotta di partigiani e partigiane. Dalla penombra di questa cella desidero ardentemente che il mio Paese si mostri tutti i giorni all’altezza della propria storia. Che oggi, come in passato, voglia opporsi alle ingiustizie nel mondo e schierarsi dalla parte giusta della storia. Buon 25 aprile!”. Sono le parole che Ilaria Salis ha scritto dalla cella e ha affidato al papà Roberto.

A Roma durante il corteo dell’Anpi per il 25 aprile, è stato intonato "Ilaria libera” più volte. Un omaggio all’attivista detenuta ancora nelle carceri ungheresi, e a suo padre Roberto, presente questa mattina al corteo.

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