"Formalmente questo Paese ha raggiunto l'unità nel 1861 ma si è faticosamente fatta strada nel corso di un tempo lunghissimo e, se vogliamo dire, è messa in discussione oggi da una delle forze politiche che ci governano che puntano a frantumare nei fatti quella unità conquistata nel 1861".
Lo ha detto il filologo e storico Luciano Canfora nella conversazione antifascista che ha tenuto a Bari in occasione del 79esimo anniversario della liberazione dell'Italia dalle forze nazifasciste.
"La 'presentezza' del passato - ha aggiunto il docente emerito dell'Università di Bari - vuol dire che le questioni aperte allora, i tentativi di soluzione dati allora sono ancora un problema aperto. Sono snodi storici, eventi epocali che aprono questioni che durano molto più a lungo di quello che è prevedibile. Il tempo storico è elastico. Contro coloro che con fastidio dicono 'roba di 80 anni fa, parliamo dell'oggì, argomentazione semi-qualunquistica che corre molto negli ambienti che non gradiscono affatto ciò che accadde 80 anni fa, va osservato che quella questione è ancora in bilico, in pericolo".
Canfora è appena stato rinviato a giudizio dopo la denuncia per diffamazione aggravata della premier Giorgia Meloni, che il filologo – nel corso di un incontro con gli studenti in un liceo di Bari – aveva definito “neonazista nell’animo”.