Pioli sul futuro al Milan: «Non leggo nulla». Furlani: «Troppe voci, lavoriamo»

di Carlos Passerini, inviato a Torino

L’allenatore del Milan commenta la partita con la Juventus: «È un momento delicato, vogliamo chiudere bene». Sportiello, protagonista in campo: «Non è bello questo accanimento contro Pioli»

Pioli sul futuro al Milan: «Non leggo nulla». Furlani: «Troppe voci, lavoriamo»

Chiude senza voce, Stefano Pioli. Ha urlato, s’è sbracciato, richiamando i suoi fino all’ultimo secondo. Il punto serve per tenere a distanza la Juventus, ma anche per affrontare con un po’ più di entusiasmo queste ultime quattro partite. E poi? «Ai miei giocatori chiedo di essere da Milan — spiega il tecnico rossonero —. Vogliamo fare più punti possibili: chiedo serietà, volontà, senso di appartenenza, professionalità. Dobbiamo chiudere nel miglior modo possibile. Tutte le squadre che sono sotto l’Inter hanno fatto secondo me un torneo sufficiente. È l’Inter che ha fatto qualcosa di straordinario».

È stata una serata di sofferenza, specie nella ripresa, quando la Juventus ha chiuso il Milan in difesa: «Zero tiri in porta? Vero, ma abbiamo creato occasioni. Mi è piaciuta la voglia di ottenere il risultato, abbiamo fatto un buonissimo primo tempo e poi siamo calati un po’ — aggiunge Pioli —. È un momento delicato, abbiamo reagito bene. Il risultato positivo ci aiuterà per concludere al meglio la stagione». Il futuro non sembra preoccuparlo: «Le situazioni che stiamo vivendo io e Allegri fanno parte del calcio. Non leggo nulla, sono concentrato sul lavoro».

Marco Sportiello, fra i protagonisti, ha difeso il tecnico: «Non è bello questo accanimento, per quello ha dato al Milan. Noi siamo con lui». Ha poi parlato anche l’a.d. Giorgio Furlani: «Pioli è il nostro allenatore, siamo concentrati a finire la stagione per centrare il secondo posto. L’annata che si sta per concludere non è andata come volevamo. Ci sono troppe voci in giro, fastidiose e improduttive, sono state fatte decine di nomi, noi vogliamo continuare a lavorare duro. Vogliamo vincere e mantenere il secondo posto. Stiamo già programmando il futuro e il mercato. Non servirà una rivoluzione come l’estate scorsa, ma un lavoro più mirato e preciso. Leao? Vuole restare».

Lo scenario circa la panchina è ancora fluido: da Van Bommel a Lopetegui, da De Zerbi e Farioli, la lista dei candidati è folta e non è stata ancora presa una decisione. Il nome di Lopetegui, che ieri è circolato con insistenza, non sembra affatto scaldare la piazza, tutt’altro. La verità è che la scelta del prossimo tecnico non si può sbagliare. E a ricordarlo sono stati anche i tifosi della Curva Sud, che si sono fatti sentire sui social: non vogliono rivivere una stagione come questa.


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27 aprile 2024 (modifica il 27 aprile 2024 | 22:33)