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La lotteria degli scontrini c’è ancora ma non se ne parla più. Sì, continua a dare premi però – almeno a giudicare da quanto avviene nei supermercati e anche dal dubbio del nostro lettore – non riscuote più tanto interesse.
La lotteria è nata come un modello di incentivi all’uso di moneta elettronica e quindi alla riduzione del contante nei pagamenti nei negozi.
Ogni pagamento elettronico al pos dà diritto a un biglietto (digitale) per la lotteria.
Da qui, tramite codice fiscale, otteniamo il codice lotteria personale che dovremo mostrare alle casse un po’ come il codice carta fedeltà. Possiamo stamparlo o fare copia sul cellulare. Da notare che anche molte app di spesa online consentono di partecipare alla lotteria.
I premi: ogni settimana 15 da 25mila euro e 15 da 5mila; ogni mese 10 da 100mila e 10 da 20mila; ogni anno uno da 5milioni e uno da un milione di euro.
Sapremo se abbiamo vinto con messaggio tramite Pec (se l’indirizzo di posta elettronica certificata è stato fornito nella sezione “area riservata” del sito della lotteria) oppure tramite raccomandata AR all’indirizzo di residenza o al domicilio fiscale disponibile nell’Anagrafe nazionale della popolazione residente (ANPR) o in Anagrafe Tributaria (se l’indirizzo di posta elettronica certificata non è stato fornito nella sezione “area riservata” o non risulta attivo o se la casella risulti piena al momento della comunicazione.