«Hungry Heart»: l’incipit di Eshkol Nevo in anteprima nell’App «la Lettura»

di Redazione Cultura

Extra in digitale: un estratto del primo dei racconti raccolti in «Legami» in uscita il 7 maggio per Gramma Feltrinelli. Nell’inserto in edicola e App, il testo di Alessandro Piperno sul libro

«Hungry Heart»: l’incipit di Eshkol Nevo in anteprima nell’App «la Lettura»

Eshkol Nevo (Gerusalemme, 1971; foto Ap)

«Alla fine non ho visto Springsteen, aveva commentato suo padre. Era tornato a casa, a Ramat Gan, pochi giorni prima». Inizia così il primo dei venti racconti raccolti nel nuovo libro di Eshkol Nevo, Legami, in libreria dal 7 maggio per Gramma Feltrinelli (traduzione di Raffaella Scardi, pp. 320, euro 19): testi sulle laboriose fatiche dei rapporti sentimentali. Giovedì 2 maggio, un più ampio incipit del racconto Hungry Heart, è in anteprima nel Tema del Giorno, l’extra solo digitale dell’App de «la Lettura». Mentre il supplemento # 648, in edicola e nella stessa App, propone un testo di Alessandro Piperno sul libro.

Oltre al Tema del Giorno e al nuovo numero de «la Lettura» in anteprima già al sabato, l’App de «la Lettura» per smartphone e tablet offre l’intero Archivio dei numeri del supplemento usciti dal 2011 a ora, divisi per anno, da esplorare anche con un motore di ricerca avanzato. E gli Originals, testi di grandi scrittori pubblicati in traduzione italiana su «la Lettura» e qui disponibili in lingua originale. L’App si scarica da App Store e Google Play. L’abbonamento si può sottoscrivere anche da desktop a partire da questa pagina. Per gli abbonati, i contenuti sono visibili anche da pc e Mac a partire dalla propria pagina Profilo. Un anno di App de «la Lettura» può essere regalato, con l’opzione Regala un abbonamento, raggiungibile da qui.

La sezione «Temi» dell’App raccoglie anche altri approfondimenti extra, come l’incipit di Vita, vecchiaia e morte di una donna del popolo di Didier Eribon (Reims, Francia, 1953), in libreria dal 3 maggio per L’orma editore nella traduzione di Annalisa Romani. Un memoir in cui Eribon unisce il racconto autobiografico della perdita della madre a un’indagine critica sulla società. Nel supplemento Stefano Montefiori intervista il filosofo francese. Nell’App anche il focus a firma di Paolo Conti dedicato agli aspetti più tecnici del restauro della «Crocifissione», la miniatura del Beato Angelico, che dal 7 maggio approderà in mostra all’Opificio delle Pietre Dure di Firenze dopo un accurato restauro cominciato nel 2012. Nell’inserto in edicola e App, lo stesso Conti ripercorre le tappe della rinascita della «Crocifissione» con l’ausilio della testimonianza di Letizia Montalbano, direttrice tecnica dei lavori.

Il nuovo numero de «la Lettura», il #648, sabato 27 aprile nell’App e domenica 28 aprile in edicola, apre con un super-speciale (in vista delle elezioni europee del 6-9 giugno) che ci mostra l’Europa delle arti nei 27 Paesi, raccontando altrettanti capolavori assoluti custoditi in 27 musei.

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La copertina de «la Lettura» #648 è dell’artista svizzero-brasiliano Guerreiro do Divino Amor (Ginevra, 1983)

Costituiscono davvero un patrimonio inarrivabile, le opere d’arte scelte e raccontate da Stefano Bucci (il Klimt viennese, Goya a Madrid, il cubismo di Portelli a Malta, per citare alcuni esempi); a queste si accompagna la «colonna sonora» di Helmut Failoni sulle note dei 27 Paesi e lo scaffale narrativo di Cristina Taglietti, sui nostri giganti letterari. Completano la sezione le riflessioni sull’unità artistica europea di Bruno Racine, che dirige le sedi veneziane della Collezione Pinault, l’intervista di Luigi Ippolito al politologo Charles Grant sul destino del Regno Unito post Brexit, l’articolo di Nicola Campogrande sui 200 anni della Nona di Beethoven, il cui Inno alla gioia è l’inno europeo, e l’analisi sul capitalismo europeo nella conversazione tra Martin Wolf e Maurizio Ferrera.

Nutrita anche la sezione Libri, che si apre con Eshkol Nevo e i racconti di Legami, in libreria dal 7 maggio (primo titolo del marchio Gramma Feltrinelli guidato da Giuseppe Russo), recensiti da Alessandro Piperno; e propone l’intervista di Vanni Santoni a James Ellroy, sul nuovo romanzo Gli incantatori (in libreria dal 7 maggio, Einaudi Stile libero). Tra gli altri big della sezione: Yukio Mishima pop (e rosa) raccontato da Emanuele Trevi mentre arriva in libreria Una primavera troppo lunga (dal 30 aprile, Feltrinelli), uscito nel 1956 ma tradotto solo ora in italiano da Laura Testaverde: l’incipit del romanzo è il Tema del Giorno, l’extra solo digitale nell’App de «la Lettura», di domenica 28 aprile. E nella sezione dell’App dedicata ai Temi si può leggere anche l’incipit di uno dei racconti della raccolta del Nobel cinese Mo Yan Maturare tardi (Einaudi), di cui scrive nell’inserto Marco Del Corona.

Continuando: Ann Patchett, con il nuovo Tom Lake (Ponte alle Grazie), recensito da Antonella Lattanzi; Stephen Amidon, intervistato da Annachiara Sacchi sul nuovo I figli del silenzio (Mondadori); e Didier Eribon, che spiega a Stefano Montefiori i danni dello smantellamento dei servizi pubblici descritti in Vita, vecchiaia e morte di una donna del popolo (in libreria dal 3 maggio, L’Orma), sulla morte della madre in un ospizio.

Chiude il numero la conversazione a cura di Antonio Carioti sul referendum che cinquant’anni fa, nel 1974, respinse la proposta della Dc di abrogare la legge sul divorzio: ne discutono gli storici Lucia Bonfreschi, Guido Crainz e Daniela Saresella (con un extra digitale di Antonio Carioti fra i Temi dell’App).

26 aprile 2024 (modifica il 1 maggio 2024 | 21:15)