ROMA — La foto di Pescara, con i manager di Stato trasformati in testimonial di Giorgia Meloni, è meglio di un abbecedario per spiegare quali sono i sintomi di una democrazia illiberale. Cos’è la democrazia illiberale? È quella democrazia che conserva i rituali formali, in primo luogo le elezioni, e al contempo perde la sostanza.
Il partito pigliatutto di Meloni e quei sintomi inquietanti di democrazia illiberale
di Stefano Cappellini
Chi governa si sente proprietario dello Stato e brandisce il consenso come una clava. La foto di Pescara restituisce la debolezza di una classe dirigente che scambia l’investitura per un vassallaggio