Cinque giorni in più di tempo, per atterrare giusto oltre il voto delle europee: ecco il tempo che si è preso la Commissione europea per decidere sul via libera alle nozze tra Ita e Lufthansa.
L’ufficializzazione di quanto era nell’aria – anche nei giorni della recente visita del ministro Girgetti dalla commissaria Vestager – si apprendere dallo stesso antitrust nel sito della relativa direzione: Bruxelles deciderà il 13 giugno.
Decisioni di questo genere vengono prese per dare un margine di tempo in più alle società coinvolte per definire le ultime misure per fronteggiare i rilievi di concorrenza.
L’asse italo-tedesco, d’altra parte, alle prese con le decisioni da prendere per dissipare i dubbi in tema di concorrenza e rincari per i viaggiatori che la Commissione ha sollevato.
Ed è pronto a fare un passo nella direzione auspicata da Bruxelles liberando undici slot quotidiani da Milano Linate, mentre easyJet è il primo candidato a rilevare le tratte nelle quali la nuova Ita-Lufthansa dovesse rivelarsi troppo forte, in un ruolo di cosiddetto “remedy taker” che agevolerebbe la chiusura dell’operazione.