Cronaca

Le alte temperature e il rischio valanghe, travolte tre persone sul Gran Sasso: tutte salve

Le alte temperature e il rischio valanghe, travolte tre persone sul Gran Sasso: tutte salve

Sono state subito attivate le squadre di soccorso alpino che hanno raggiunto Campo Imperatore e l'elisoccorso di stanza a L'Aquila

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Tre persone rimaste finite sotto una valanga sul Gran Sasso, sono state tratte in salvo dai volontari del soccorso alpino dell'Aquila. Il tecnico di centrale operativa del Soccorso Alpino e Speleologico ha ricevuto un Sos poco dopo le 13 per alcune persone rimaste ferite a seguito di un distacco che ha interessato il canale Bissolati e la direttissima sul Gran Sasso (L'Aquila). Subito sono state attivate le squadre che hanno raggiunto Campo Imperatore e l'elisoccorso di stanza a L'Aquila, che attraverso l'equipaggio presente a bordo ha prestato soccorso ai tre feriti. Nel contempo, gli oltre 15 tecnici arrivati sul posto hanno prestato assistenza alle numerose persone che oggi affollavano la montagna abruzzese.

La valanga

Durante le operazioni e successivi sorvoli sono state osservati altri distacchi lungo i diversi canali del versante meridionale, che hanno interessato altre persone, tutte illese. Uno dei feriti, riaccompagnato alla funivia, è stato preso in carico a Fonte Cerreto da un medico del Soccorso Alpino, che l'ha seguito fino all'Ospedale del capoluogo abruzzese. I soccorritori riguardo l'intervento hanno segnalato la mancanza di attrezzatura (come l'apparecchio di ricerca travolti in valanga) e abbigliamenti adeguati all'ambiente da parte della maggioranza degli escursionisti, soprattutto in considerazione del fatto che il bollettino meteonivologico MeteoMont per la giornata di oggi segnala un grado di rischio marcato, dovuto al rialzo termico che era stato ampiamente previsto per il weekend. Presente a Campo Imperatore anche il Sagf, il Soccorso Alpino Guardia di Finanza.

I soccorsi

Sempre da fonti del soccorso alpino si apprende che due sono state le valanghe sul Gran Sasso: una sulla Direttissima che porta al Corno Grande, (2.913 metri) l'altra sul canale Bissolati, nella parete sud della vetta Occidentale del Gran Sasso. Nel primo evento il ferito è stato accompagnato alla funivia dove ad attenderlo c'era un medico, nel secondo intervento di soccorso i due feriti sono stati trasferiti all'ospedale dell'Aquila in eliambulanza avendo riportato dei traumi agli arti inferiori. Non corrono pericolo di vita. Al momento non si conosce le provenienza degli escursionisti.

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