Le sette donne capolista nel Nord-Ovest: da Meloni a Salis, le candidate alle elezioni europee

Succede solo in una circoscrizione delle 5 in cui è diviso il territorio nazionale, quella di Nord-Ovest che vede raggruppate in un unico collegio quattro Regioni: Lombardia, Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta. Ma è un piccolo record che merita di essere annotato e segnalato perché non ci sono precedenti nella storia della politica italiana, da sempre con una forte impronta maschilista: le donne capolista sono ben 7: Giorgia Meloni (Fratelli d'Italia), Cecilia Strada (Pd), Silvia Sardone (Lega), Maria Angela Danzì (M5S), Ilaria Salis (Avs), Emma Bonino (Stati uniti d'Europa) e Elena Bonetti (Azione). 

Apre la lista, naturalmente, la presidente del Consiglio che ha detto di voler considerare le elezioni Europee come un referendum su sé stessa e, soprattutto, sul governo in carica dall'o ttobre 2022. Meloni è capolista di Fratelli d'Italia in questa circoscrizione come in tutte le altre quattro. A tutti gli elettori la premier ha consigliato di scrivere sulla scheda solo il suo nome di battesimo Giorgia. 

Nel Nord-Ovest, però, non ci sarà il testa a testa con la segretaria del Pd Elly Schlein perché in questa circoscrizione i dem hanno preferito affidare, con una scelta che ha generato anche un vivace dibattito interno per le posizioni dissonanti sulla guerra in Ucraina rispetto a quelle della segreteria, il ruolo di capolista a Cecilia Strada, figlia di Gino e per molti anni alla guida della Ong Emergency. 

Anche nella Lega la soluzione finale su chi dovesse essere il capolista è stata frutto di precise dinamiche interne. Dal territorio, soprattutto dalla Lombardia, si è fatto capire al vertice del partito che non sarebbe stato gradito alla testa della lista il nome del generale Roberto Vannacci. In questo senso si erano espressi diversi esponenti di punta, da Giancarlo Giorgetti a Gian Marco Centinaio. Alla fine è stata prescelta Silvia Sardone, europarlamentare uscente (nel 2019 conquistò 45 mila preferenze). Nella lista le presenze femminili non mancano, a partire dalle altre deputate europee uscenti Isabella Tovaglieri e Gianna Gancia. 

Tra le capolista c'è un nome che sta facendo discutere da settimane per la vicenda che la vede protagonista: Ilaria Salis. L'insegnante detenuta in Ungheria è al primo posto della lista che vede uniti Verdi e Sinistra italiana. Una candidatura, molto criticata dal fronte di centrodestra, lanciata per denunciare le condizioni in cui è tenuta in carcere l'insegnante. Infine, a tre donne hanno affidato il ruolo di capolista il Movimento 5 Stelle (Maria Angela Danzì), Azione (Elena Bonetti) e Stati Uniti d'Europa (Emma Bonino). La sfida è lanciata. Lo slogan declinato al femminile divemta: vinca la migliore. 

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