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Concertone Primo Maggio, Dargen D'Amico: «La Rai lavora per sé e per la concorrenza». Massini: «Io antisfascista contro le morti sul lavoro, una "s" in meno e mi identificano». Cosmo sventola la bandiera palestinese

di Laura Martellini

L'area, piena di pozze e di fango, si è riempita di migliaia di persone, quasi 60mila. Il sindaco Gualtieri: «Nel 2025 si torna a San Giovanni». Morgan interrotto da collegamenti esterni continua in duetto con Noemi

Concertone Primo Maggio, Dargen D'Amico: «La Rai lavora per sé e per la concorrenza». Massini: «Io antisfascista contro le morti sul lavoro, una "s" in meno e mi identificano». Cosmo sventola la bandiera palestinese
 |  02 Maggio

Piero Pelù termina l'esibizione al di fuori della diretta tv 

Chiude il concertone che si poteva immaginare «contro», e invece ha mantenuto (anche troppo) la misura, Piero Pelù: «Il lavoro non sia ricatto, la democrazia sia sempre viva, i diritti delle donne vengano rispettati, la musica non costituisca più un inutile sottofondo. Viviamo in epoca di guerre e fake news, l'unica soluzione è essere cittadini informati e uniti!». Pelù presenta in anteprima due tracce che saranno contenute in «Deserti», in uscita il 7 giugno, «Maledetto cuore» e «Novichok». A metà della sua esibizione si conclude la diretta, ma il rocker prosegue per altri due brani. 

 |  01 Maggio

Cosmo fa ballare e sventola la bandiera palestinese

Cosmo fa ballare quando il rischio è di assopirsi, oltre mezzanotte. «Troppo forte» dà la scossa ai ragazzi che improvvisano un dancefloor sulla terra umida e molle, poi riceve una finta telefonata: «Li faccia divertire ma non mi costringa a venire là». E sventola la bandiera palestinese, per poi divorare una pizza accanto a una performer seminuda. Tanto che alla fine Big Mama si complimenta, stupita: «Che cosa hai combinato? Grande!». 

 |  01 Maggio

Noemi con quattro brani, Ermal Meta da «Piccola anima» a «Mediterraneo»

Noemi si prende la scena musicale, e dà il meglio di sé, dopo una conduzione a tratti stanca, con quattro brani cantati in coro dal pubblico, «Sono solo parole», «Vuoto a perdere», «Makumba» e «Non ho bidogno di te». I bordi della marea umana si sfilacciano: l'ora è tarda, anche per i problemi tecnici che hanno costretto a posticipare l'inizio della kermesse. Ermal Meta la segue e si accendono i telefonini. Brilla di migliaia di piccole luci la notte del Circo Massimo. «Ma voi non siete piccoli per niente» rilancia il cantante. 

 |  01 Maggio

Dargen D'Amico: «La Rai lavora per sé e per la concorrenza»

Dargen D'Amico affronta il tema delicato dell'azienda pubblica nell'occhio del ciclone: «La Rai - azzarda - è un lavoratore speciale, che s'impegna per sé e per la concorrenza. L'anno prossimo il concertone sarà sul Nove. Scherzooo.....ma è lo spunto per dedicare il brano al doppio ruolo delle mamme e dei papà». 

 |  01 Maggio

Monologo di Ermal Meta sulla scuola: «No all'isolamento dei disabili»

Ermal Meta dopo un breve stacco parla di scuola: «Quando sono arrivato in Italia non capivo cosa dicessero in classe, ma gli insegnanti mi hanno aiutato a mettermi al passo. Ho ricevuto un'struzione, che vuol dire equazione, uguaglianza e equità. Un bambino non può essere costretto a stare in una classe diversa per la sua disabilità! Il futuro è una promessa, e la promessa deve essere mantenuta per tutti».

 |  01 Maggio

Stefano Massini: «Sono antisfascista, se dicessi antifascista verrei identificato»

Forte il testo del drammaturgo Stefano Massini: «In Italia mille morti l'anno. Se muori sul lavoro muori quattro volte, una prima per davvero, la quarta anche nel ricordo degli uomini. Io mi dichiaro contro questo massacro, questa catastrofe, questo sfascio, quindi sono antisfascista. Intendiamoci, antisfascista, non antifascista, perché se dici antifascista come minimo ti identifca la Digos. Siamo sessantamila, identificateci tutti! Basta morti sul lavoro!». Ricordato l'operaio Ivo morto ieri a 69 anni: «Cosa ci faceva a quell'età ancora in cantiere?». Poi con Paolo Jannacci Massini ha cantato il brano dedicato a Michele, vittima anche lui di un incidente, raffigurato abbracciato al figlio piccolissimo in una foto sul wall alle spalle del palco. 

 |  01 Maggio

«La guerra di Piero» di De André

Per dire stop alle guerre, Noemi e Ermal Meta leggono il testo de «La guerra di Piero» di Fabrizio De André. «Parole più efficaci di quelle che potremmo dire noi sono state scritte 60 anni fa» sottolineano. E BigMamma, esuberante protagonista dello show: «La guerra fa sempre schifo». 

 |  01 Maggio

Tananai e gli incidenti sul lavoro, Mahmood presentato da Fagnani 

Tananai prima dell'esibizione mostra una sua foto con le stampelle, poi dal vivo rassicura: «Per me è solo un incidente, a molti succede purtroppo sul posto di lavoro». E il «Ragazzo di destra» di Colapesce e Dimartino non stupisce, dopo la spiegazione data dai due già all'uscita del brano in un'intervista al «Corriere della Sera»: «Una canzone sulle ideologie tutte e sulla paura che l'una ha dell'altra. Siamo partiti da una frase di La Russa per raccontare il sospetto reciproco». 

 |  01 Maggio

Geolier: «Una voce per chi viene maltrattato in carcere» 

«Una voce va a tutte quelle persone che vengono trattate in modo diverso per il luogo di provenienza o il colore della pelle, una voce per tutti quelli che si aggrappano al lavoro senza sicurezza, una voce va alle donne che sono troppe a subire. Siamo tutti uguali sotto lo stesso cielo. Viva la mia città, Napoli, che mi fa da madre e da padre». Lo dice Geolier, accolto dal boato di migliaia di fan arrivati dall'intera Campania per seguirlo nell'approdo al concertone di Roma. L'artista nato dalla strada ha anche un pensiero per chi viene maltrattato in carcere.

 |  01 Maggio

Achille Lauro declama i diritti dell'uomo 

Achille Lauro cita gli articoli 2, 4 e 5 della Convenzione europea dei diritti dell'uomo: contro la tortura, per la libertà di ogni individuo; contro la schiavitù e per la bellezza. Un preambolo declamato prima di eseguire la sua famosissima «Rolls Royce», proposta accanto a «Thoiry» e «16 marzo». Per concludere con una dichiarazione di appartenenza: «Per sempre dalla parte degli emarginati, dei reietti e dei dimenticati da Dio». 

Concertone del Primo maggio a Roma, Leo Gassmann al Circo Massimo con il cappello di Pikachu dei Pokemon

Roma, 01 maggio 2024
Si è tenuto a Roma il consueto concertone del Primo Maggio. Quest'anno per la prima volta la location è stata il Circo Massimo e non la tradizionale piazza San Giovanni, perché in quest'ultima sono in corso dei lavori. Tra gli artisti che si sono alternati sul palco, non passa inosservato il cantante Leo Gassman, che si è presentato al pubblico a torso nudo, nonostante la pioggia, sventolando una bandiera della pace e un indossando un cappello a forma di Pikachu dei Pokemon. Sul palco ha cantato il brano "Dammi un bacio, ja'" e il nuovo singolo "Take that".
 |  01 Maggio

L'antropologa Jane Goodall. «Giovani credete nel futuro»

Sul palco del Primo Maggio arriva Jane Goodall, alla quale Meta toglie la parola per sbaglio, per poi recuperare la gaffe, «è stata l'emozione». Racconta l'antropologa e attivista: «Ho deciso da bambina di trascorrere la mia vita in Africa. Gli scimpanzè quando si assopiscono emettono suoni simili alla musica. Ho avuto tenacia. Mi è stata data la possibilità di apprendere dagli esseri a noi più vicini, le scimmie, che hanno anche un lato più aggressivo, proprio come noi. I giovani devono credere nel loro futuro, e in un mondo migliore. Con l'associazione Radici e germogli ho lanciato un programma per coinvolgere dall'asilo all'università nell'aiuto alla natura. Tarzan ha scelto la Jane sbagliata» sorride.

 |  01 Maggio

La rappresentante di lista e l'inno alle sue «sorelle»

La rappresente di lista bianco plumata dedica «Paradiso» e «Resistere» alle «sorelle sfortunate a cui hanno tolo le ali» e urla anche lei il suo no alla guerra «vergogna dell'umanità».  Il concertone con il funky decolla finalmente, con circa cinquantamila che si dimenano sulle note di «Ciao ciao». 

 |  01 Maggio

Coez e Frah Quintale, la maglietta di Rose Villain «Human rights»

Coez e Frah Quintale infiammano la marea di spettatori, ormai in migliaia assiepati anche sui margini scoscesi del Circo Massimo. Scelgono le loro canzoni più rappresentative, «Che colpa ne ho» e «Alta marea», cantata in coro dal pubblico, via via più coinvolto e partecipe. Ma niente slogan, per fortuna ci pensa Rose Villain a indossare una maglietta che è un proclama: la scritta «Human rights» in bianco su un cuore di brillantini neri. 

 |  01 Maggio

Noemi: «Si chiede alle donne di fare figli ma non si tutela la maternità»

Noemi affronta la parità di genere. Alle sue spalle su magaschermo Claudia Goldin Nobel per l'economia per i suoi studi sul tema: «In Italia le donne si laureano di più e con voti più alti, ma lasciano poi il lavoro. Si chiede di fare più figli, ma non si tutela la maternità. Le donne guadagnano in media ottomila euro meno degli uomini e spesso l'inferiorità economica è all'origine della violenza esercitata da mariti e compagni. Che sia un primo maggio per i lavoratori e le lavoratrici, e in difesa delle donne, sempre!». 

 |  01 Maggio

L'appello per il rapper iraniano Toomaj Salehi

Come annunciato nei giorni precedenti, i conduttori Noemi e Ermal Meta lanciano un «no» condiviso dalla piazza contro la condanna a morte del rapper iraniano Toomaj Salehi per aver criticato la politica del governo sulle donne. 

 |  01 Maggio

Balletto sulle note di «Bella ciao» apre la diretta su Rai 3

Un balletto sulle note di «Bella ciao» apre la prima serata in diretta su Rai3. Per la prima volta la canzone dei partigiani danzata da giovanissimi. Il battesimo televisivo spetta ai Negramaro. «Ricomiciamo tutto dalla pace - urla il frontman Giuliano Sangiorgi -. Anche nella notte più buia brilla una luce». 

Primo Maggio, Morgan: «Artisti non rispettati dalla politica, privi di tutela legale»

(LaPresse) "La musica non è festa, è lavoro. Grazie a tutti i ragazzi che sono qui per lavorare oggi. Gli artisti non sono rispettati dalla politica, dal popolo sì”. Così Morgan, sul palco del Concerto del Primo Maggio, con un foglio in mano. “Ai signori politici ricordo che noi italiani siamo gli inventori della musica, la lingua italiana è la lingua della musica. Il fatto che gli artisti siano privi di tutela legale è segno di grande arretratezza", ha aggiunto, prima di tornare a cantare. 
 |  01 Maggio

Da Napoli centinaia di fan per Geolier

I fan più numerosi? Arrivano da Napoli e dintorni e sono tutti per Geolier. Hanno passato la notte sull'erba rada del Circo Massimo e ora con i piedi nel fango già intonano i primi cori in attesa che il live entri nel vivo. 

Malika Ayane al Concerto del Primo maggio: «I giovani non sono distratti, oggi hanno scelto di essere qui»

Concertone Primo Maggio, Dargen D'Amico: «La Rai lavora per sé e per la concorrenza». Massini: «Io antisfascista contro le morti sul lavoro, una "s" in meno e mi identificano». Cosmo sventola la bandiera palestinese
 |  01 Maggio

La protesta dei fotoreporter: «Per noi spazi inadeguati»

Fotoreporter professionisti associati protesta: «In un giorno in cui si celebra il lavoro a livello nazionale, siamo stati esclusi da chi dovrebbe garantire il normale svolgimento del nostro lavoro. Siamo sconcertati che, seppur cambiando luogo, non sia stato preso in considerazione seriamente lo spazio per poter svolgere al meglio il nostro impegno». 

 |  01 Maggio

Frankie hi-nrg mc su X: «In prima serata solo artisti maschi»

«Al concertone le ragazze le fanno esibire tutte al pomeriggio»:  lo scrive su X, il rapper Frankie hi-nrg mc, esprimendo il suo disappunto sulla programmazione del live. Durante la prima serata, dopo le 20, saliranno sul palco solo artisti maschi. Una disparità di genere che non è piaciuta al rapper.

 |  01 Maggio

Morgan sul palco del Primo Maggio: «La politica non rispetta gli artisti, è un segno di arretratezza» e poi intona il nuovo brano «Rutti»

(di Redazione Spettacoli) In occasione della sua esibizione al concerto del Primo Maggio, Morgan ha preparato un discorso che ci ha tenuto a declamare a gran voce, sottolineando la necessità di rispettare i diritti di chi lavora nella musica e attaccando lo Stato che non comprende il ruolo degli artisti, prima di intonare il suo nuovo singolo intitolato provocatoriamente «Rutti».

​ «Se ci pensate non esiste un'altra situazione con tutti questi ombrelli - ha esordito, guardando la platea del Circo Massimo -. Voi siete qua e non è una cosa da dare per scontata. Succede per i politici? No, si fa solo per la musica. In realtà la musica è molto più importante di quello che i politici pensano che sia». (...) 

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Giusy Ferreri dopo l'esibizione al Concertone: «Interrotti dalla pioggia ma in versione più rock...»

(LaPresse) “Orgogliosissimi di aver esordito e di aver portato per la prima volta il primo brano che andrà a comporre l’imminente album”. Così Giusy Ferreri in sala stampa al termine della sua esibizione sul palco del primo maggio. La cantante siciliana ha esordito con il suo nuovo progetto musicale, i Bloom. La performance è stata interrotta per problemi tecnici legati al maltempo. La pioggia incessante ha fatto sì che il gruppo si fermasse per poi riprendere: “Purtroppo con il temporale che c’è stato qualcosa è andato un pochettino storto”, ha spiegato Ferreri, che però ci ha tenuto a sottolineare: “Ci siamo divertiti un sacco, è venuta fuori una versione un po’ più grezza, una versione più rock ‘n’ roll”.
 |  01 Maggio

Leo Gassmann con un monologo sulla solidarietà 

Leo Gassmann recita un monologo: «Quante volte collezioniamo violenza gratuita, quante volte accendiamo la tv e vediamo scene di guerra. E le violenze sui bambini, le aggressioni alle donne, i tagli alla cultura. Io sono stanco di vivere nell'ansia, voglio ancora sognare  un mondo dove il singolo faccia la differenza, dove lottare insieme ci renda vincenti».

 |  01 Maggio

Elisa Casaleggio: «Fra i trans il doppio di disoccupati»

Gli ex Otago si fanno precedere dalla trans Elisa Casaleggio, che denuncia: «Noi sul lavoro oggetto di una forte discriminazione, il tasso di disoccupazione è doppio rispetto a quello che ci riguarda tutti come società». 

 |  01 Maggio

Leo Gassmann si esibisce con la mamma 

Leo Gassmann sul palco viene raggiunto dalla mamma Sabrina Knaflitz, entrambi con buffi cappellini da Pikachu: «Viva i lavoratori, viva la pace!».

 |  01 Maggio

Ancora Gualtieri: «L'anno prossimo si torna a San Giovanni»

«Siamo contenti di essere riusciti a realizzare qui il concertone perché a San Giovanni ci sono i lavori. L'anno prossimo però la piazza storica sarà agibile e si potrà tornare lì»: parole del sindaco Gualtieri, a proposito del trasloco al Circo Massimo. Sono però in molti perplessi: «Pellegrini e nuove fontane, sarà difficile». 

 |  01 Maggio

Giusy Ferreri: «Fiera dei tormentoni, ma viro verso il rock»

Giusy Ferreri in versione rock c0n i Bloom: «Sono fiera dei tormentoni del passato, ma ora cambio aria, divento introspettiva fra prog e suoni anni Settanta, con nuovi compagni di viaggio. A presto l'album  e in autunno-inverno siamo pronti per il nuovo tour».

 |  01 Maggio

Uzi Lvke: «Ragazzi, non fatevi rubare i sogni»

Finalmente le prime esibizioni: Giusy Ferreri porta sul palco il suo nuovo progetto rock con i Bloom, e arrivano Maria Antonietta con Colombre e Uzi Lvke che saluta i «fratelli» di Corviale (quartiere dell'estrema periferia romana) e invita i ragazzi a non farsi rubare i sogni. 

Concerto del Primo Maggio al Circo Massimo: l'opening con Giglio e Antarde

Partita la ngrande festa in musica con l'opening condotto da Big Mama. Sul palco Giglio e Antarde. (Max Pucciariello)
 |  01 Maggio

Ermal Meta improvvisa «Hallelujah»: impasse risolto

Ermal Meta esegue in acustico «Hallelujah» e uno squarcio si apre nel cielo, provocando il boato della folla, grata a lui (e ai tecnici) che tirano un respiro di sollievo. 

Concerto Primo Maggio, problemi tecnici per la pioggia: non parte l'esibizione dei Bloom

(LaPresse) Problemi tecnici all'inizio del Concerto del Primo Maggio al Circo Massimo a Roma a causa del nubifragio che si è abbattuto sulla Capitale nel pomeriggio. In particolare ci sono state grosse difficoltà a far partire l'esibizione del primo artista, i Bloom, il nuovo progetto musicale di Giusy Ferreri, quando l'impianto elettrico è andato in tilt. Alla proposta di un tecnico di proseguire l'esibizione in versione "strumentale, con quello che c'è", i microfoni hanno captato Ferreri dire: "Come? Va strumentale, basta? Che peccato, che peccato, ca**o, un sacco di lavoro per niente". Poi l'artista ha detto, rivolgendosi al pubblico: "Magari causa maltempo non verrà la versione esattamente come ve la volevamo fare sentire, purtroppo ci sono delle parti tecniche che con questo temporale non ci danno la gratificazione adeguata. Ce la metteremo tutta". 
 |  01 Maggio

Concerto al via, lo scroscio di pioggia crea problemi tecnici

Alle 15.20 sul palco Noemi e Ermal Meta sotto uno scroscio di pioggia che costringe anche i conduttori a proteggersi con un ombrello e migliaia di parasole colorati nel parterre. Problemi tecnici ritardano la partenza, affidata ai Bloom, nuovo progetto rock  di Giusy Ferreri. I tecnici si danno da fare dietro le quinte per risolvere il black out dovuto al temporale. 

 |  01 Maggio

Gualtieri: «Il mio preferito? Ultimo»

Nell'area ospitalità del Circo Massimo in visita il sindaco della Capitale Roberto Gualtieri. A causa dei cantieri del Giubileo 2025, un centinaio in tutta la città, piazza San Giovanni è stata recintata e vietata quest'anno al pubblico del concertone. Fra i cantanti in scena, Gualtieri ha sostenuto di preferire il concittadino Ultimo. 

 |  01 Maggio

Problemi nella visione del pre concertone su Raiplay 

Problemi nella diretta su Raiplay d'introduzione al live: il collegamento con il preambolo con Big Mama è saltato. Albe, Cioffi, Diego Lazzari Nashley, Etta, Gaudiano, Irbis hanno terminato le loro esibizioni. A partire dalle 15.15 al via la diretta su Rai 3, oltre che su Rai Radio2, RaiPlay e Rai Italia. «Costruiamo insieme un'Europa di pace, lavoro e giustizia sociale» è lo slogan che Cgil, Cisl e Uil hanno scelto per la Festa dei lavoratori di quest'anno.

 |  01 Maggio

Giglio e l'urlo «Liberi sempre»

Uno spiraglio di sole sul Circo Massimo, e gli ingressi iniziano a farsi via via più consistenti. Gli spettatori con i cappellini bianchi regalati agli ingressi corrono sotto al palco per assicurarsi il miglior posto. C'è chi ha dormito la notte sul pratone sotto la pioggia, ordinando Glovo per sfamarsi. La giovanissima Giglio lascia il palco urlando «Liberi sempre», mentre si alternano i partecipanti al contest dedicato ai nuovi talenti.  

 |  01 Maggio

Big Mama apre per Raiplay, suk a via dei Fori

Pioggia battente sul concertone del Primo Maggio. L'organizzazione è proseguita per tutta la mattinata fra gli impermeabili colorati della sicurezza come una macchia di colore nel grigio, e via dei Fori Imperiali trasformata in suk: arrosticini abruzzesi, specialità argentine, profumi e richiami continui agli spettatori, ancora in coda per accedere nell'invaso del Circo Massimo. Street food di tutti i tipi nelle vie d'accesso, come non si era mai visto a piazza San Giovanni. 































































































1 maggio, 13:39 - Aggiornata il 2 maggio, 01:40