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I deepfake degli attori di Hollywood contro l’Ucraina: “Zelensky alleato dei nazisti”

I deepfake degli attori di Hollywood contro l’Ucraina: “Zelensky alleato dei nazisti”
Volti noti del cinema vengono usati a loro insaputa con interviste ridoppiate in francese o tedesco per sostenere la propaganda della Russia. E sui social network ricevono migliaia di visualizzazioni
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immagine qui sopra da newsguardrealitycheck.com

Emma Stone ce l’ha con gli ucraini, e al collega Bradley Cooper li descrive come “porci usciti dai bassifondi dell’Europa”. Adam Sandler ce l’ha con gli ucraini, e al collega Brad Pitt dice che Zelensky sarebbe “una persona senza princìpi” e un “alleato dei nazisti”. Anche Vin Diesel ce l’ha con gli ucraini, tanto da sostenere che “non li sopporto più”.

Che succede a Hollywood? Perché tutti questi attori e attrici hanno deciso tutti insieme, contemporaneamente e improvvisamente, di dichiarare la loro antipatia per l’Ucraina? Non succede niente, perché nessuna di queste dichiarazioni è vera e invece tutte sono state quasi certamente realizzate anche con l’aiuto dell’intelligenza artificiale.

twitter: il video del falso Adam Sandler

youtube: il video del vero Adam Sandler

Vecchie interviste doppiate in francese e tedesco

I vari video, scoperti da NewsGuard nel nuovo report sulla disinformazione online, sono solo alcuni esempi di come la propaganda filorussa utilizzi sempre più le nuove tecnologie per diffondere bugie attraverso i social network.

In nessuno di questi video, gli attori parlano nella loro lingua ma in lingue più comprensibili a quelli che sono i veri destinatari dei messaggi: Emma Stone e Adam Sandler utilizzano il francese, Vin Diesel si esprime in tedesco. Tutti i video sono stati realizzati partendo da vere interviste, ridoppiate per farle sembrare vere, probabilmente utilizzando una di quelle procedure di text-to-speech che le IA sono bravissime a fare.

In particolare, il video di Sandler è un breve estratto di un’intervista di 50 minuti concessa dall’attore a Variety a novembre 2019 (e ancora visibile su YouTube) e racconta che Zelensky avrebbe comprato una villa in Germania appartenuta a Goebbels, una bufala già smentita a dicembre 2023 e di nuovo poche settimane fa.

Secondo quanto ricostruito, il contenuto falso è stato condiviso per la prima volta su Twitter dall’utente Jessicaann Lindse, che risulta iscritto alla piattaforma da novembre 2023 ma ha all’attivo un unico post (quello su Sandler, appunto): nonostante che abbia appena 10 follower, il video ha raccolto quasi 4500 visualizzazioni ed è stato ritwittato quasi 700 volte. È stato spinto, come si dice in gergo. Probabilmente da Doppelganger, un collettivo di disinformatori pro-Russia attivo sin dal 2022 (e anche di recente), non nuovo alla creazione di fake news con l'uso dell'intelligenza artificiale e che tendenzialmente indirizza le sue operazioni sui social soprattutto a utenti di Francia e Germania, ma anche di Ucraina e Stati Uniti.

@capoema