Mentre la situazione al fronte si fa sempre più complicata il presidente ucraino Zelensky se la prende duramente con Putin che “è pazzo e non vuole la pace”. E il Financial Times rivela: le intelligence europee ritengono che la Russia stia attivamente preparando azioni nei Paesi occidentali.
Lavrov: “Non parteciperemo a conferenza pace o eventi basati su formula Zelensky”
La Russia non parteciperà alla conferenza svizzera e a qualsiasi altro evento sull'Ucraina in cui viene promossa la "formula di pace" del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Lo ha affermato il ministro degli Esteri russo Serghej Lavrov in un'intervista al canale televisivo bosniaco Atv, secondo quanto riferisce l'agenzia di stampa russa Tass. "Quando i nostri colleghi svizzeri dichiarano di voler invitare la Russia alla conferenza, non dicono la verità. Non parteciperemo a nessun evento che in un modo o nell'altro promuova la 'formula di pace' di Volodymyr Zelensky", ha detto Lavrov. "Tutti lo sanno da molto tempo. Siamo seriamente aperti a negoziati basati sulla realtà. Anche questo lo sanno tutti, e sulla base dei fatti".
La Svizzera invita la Santa Sede alla conferenza sull'Ucraina
"Abbiamo invitato la Santa Sede" alla conferenza sulla pace in Ucraina che si terrà in Svizzera a giugno. "Il Vaticano è molto positivo riguardo alla conferenza". Lo ha riferito la presidente svizzera Viola Amherd in un'intervista al portale Blick, dopo l'incontro di ieri con Papa Francesco in Vaticano. "Ho avuto uno scambio interessante con il Papa in un'atmosfera accogliente. Abbiamo parlato in particolare della guerra in Ucraina e di altri focolai problematici nel mondo", ha detto Amherd riferendo del colloquio.
Zakharova deride Zelensky: “È in overdose”
La portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova ha ridicolizzato la dichiarazione del presidente ucraino Volodymyr Zelensky riguardo al gallone ucraino sulla spalla di Dio. "Il gallone sulla spalla di Dio appartiene alla categoria dei rituali degli antichi ucraini nella regione mesopotamica durante il periodo della loro scoperta dell'overdose americana", ha detto la portavoce in un commento a Izvestija. Zelensky, nel messaggio agli ucraini per la Pasqua, aveva affermato di credere che "Dio ha un gallone con la bandiera ucraina sulla spalla". Lo ha anche definito un alleato dell'Ucraina.
Ucraina: Xi, "lavoreremo con Francia per risolvere crisi"
Il presidente cinese Xi Jinping intende "lavorare con la Francia e l'intera comunità internazionale" per "risolvere la crisi" in Ucraina. Lo ha scritto lo stesso leader cinese in un articolo pubblicato da Le Figaro in occasione del suo viaggio in Francia. "Ci auguriamo che la pace e la stabilità ritornino rapidamente in Europa e intendiamo lavorare con la Francia e l'intera comunità internazionale per trovare buone strade per risolvere la crisi".
Mosca, conquistato il villaggio di Ocheretyne nel Donetsk
Le forze russe hanno conquistato il villaggio di Ocheretyne, nella regione di Donetsk, nell'Ucraina orientale: lo ha reso noto il ministero della Difesa di Mosca. Lo riporta la Tass.
Zelensky, “ieri abbattuto un cacciabombardiere russo Su-25”
Le forze ucraine hanno abbattuto ieri un cacciabombardiere russo Su-25 sulla regione di Donetsk. Lo ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, secondo quanto riportato da Sky News. Il leader ucraino ha elogiato la 110a brigata meccanizzata separata "per aver abbattuto un altro Su-25 russo nella regione di Donetsk". Si stima che la Russia avesse tra i 70 e gli 80 Su-25 utilizzabili prima di invadere l'Ucraina, anche se Kiev afferma di averne abbattuti una mezza dozzina nel corso della guerra.
Kiev: “Ucciso un collaborazionista a Berdyansk. La sua auto è esplosa”
L'intelligence militare ucraina ha riferito che un collaborazionista nella Berdyansk occupata dai russi, nella regione di Zaporizhzhia, è stato ucciso dopo che la sua auto è esplosa. L'uomo era accusato di aver "organizzato una camera di tortura" in una colonia per prigionieri ucraini.
Questa mattina "una Ford Kuga appartenente a Yevhen Aleksandrovych Ananievsky è esplosa nella Berdyansk temporaneamente occupata", ha scritto il Gur su Telegram;."Ananievskyi è uno degli organizzatori dei campi di sterminio sul territorio della colonia correzionale n. 77 di Berdyansk, dove ha ricoperto il suo incarico per l'occupazione" ed era "coinvolto nella tortura dei prigionieri ucraini". In seguito all'esplosione "Ananievsky è stato eliminato", conclude l'intelligence.
Allarme delle intelligence: la Russia prepara atti di sabotaggio in Europa
Le agenzie di intelligence europee, secondo una ricostruzione del Financial Times, hanno avvertito i rispettivi governi che la Russia avrebbe pronto un piano per aumentare gli atti di sabotaggio nei Paesi dell’Europa occidentale. L’offensiva sarebbe in realtà già iniziata, e secondo la ricostruzione del quotidiano inglese si sono già verificati alcuni episodi significativo: dall’incendio in un magazzino inglese che conteneva aiuti per l’Ucraina (a fine aprile), all’arresto avvenuto in Germania alcuni giorni fa di due russi che – secondo l’accusa – stavano pianificando incendi dolosi in alcune strutture militari tedesche, ad alcuni deragliamenti ferroviari sospetti avvenuti di recente in Svezia.
Messaggio di Zelensky per la Pasqua ortodossa: “Dio è nostro alleato”
Nel giorno della Pasqua ortodossa, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha diffuso un videomessaggio dalla cattedrale di Santa Sofia a Kiev. Per una volta, non è vestito con i colori militari ma indossa una tradizionale camicia ucraina. "La Bibbia ci insegna ad amare il nostro prossimo - ha detto secondo quanto riporta il suo profilo su Telegram -. E oggi ci ha mostrato il vero significato di questa parola. Quando siamo diventati tutti vicini gli uni agli altri". Riferendosi alla guerra con la Russia ha aggiunto: "L'ex vicino, che ci ha costantemente maltrattato, è per noi per sempre lontano. Ha infranto tutti i comandamenti, ha preteso la nostra casa, è venuto per ucciderci. Il mondo lo vede. Dio lo sa. E noi crediamo: Dio ha sulla spalla un gallone con la bandiera ucraina. Quindi con un simile alleato, la vita vincerà sicuramente sulla morte".
Ucraina, “danni per un miliardi di dollari al sistema energetico”
I recenti massicci attacchi russi con droni e missili al sistema energetico ucraino hanno causato danni per oltre 1 miliardo di dollari al settore, ha detto domenica il ministro dell’energia ucraino German Galushchenko.
Dal 22 marzo, le forze russe attaccano quasi quotidianamente le centrali termiche e idroelettriche ucraine e le reti principali, provocando blackout in molte regioni. "Oggi parliamo di perdite per più di un miliardo di dollari. Ma gli attacchi continuano ed è ovvio che le perdite aumenteranno", ha dichiarato Galushchenko. Il ministro ha affermato che il danno principale è stato causato agli impianti termici e di idrogenerazione, nonché ai sistemi di trasmissione di energia. "Per oggi il sistema è stabile, ma la situazione è piuttosto complicata", ha concluso, aggiungendo che grazie alle condizioni meteorologiche favorevoli, il sistema energetico è attualmente supportato dalla produzione di energia eolica e solare.
Droni russi su Kharkiv, 6 feriti tra cui una bimba di 8 anni
Sei civili sono rimasti feriti, tra cui tre donne, due uomini e una bambina di 8 anni dopo l'attacco di droni russi kamikaze nella notte a Karkiv. Lo ha reso noto la procura regionale su Telegram. Alcuni edifici sono stati danneggiati dall'esplosione, ha scritto il Servizio Statale di emergenza dell'Ucraina su Facebook. Gli incendi sono scoppiati in due indirizzi. Sono andati a fuoco edifici commerciali, un garage e un'autovettura per una superficie totale di circa 200 metri quadrati.
Kiev, distrutti 23 su 24 droni lanciati dalla Russia
Il sistema di difesa aerea ucraino ha distrutto 23 dei 24 droni d'attacco lanciati dalla Russia contro il territorio di Kiev: lo ha riferito l'aeronautica sull'applicazione di messaggistica Telegram.
Lungo rapporto del capo dell’esercito a Zelensky: “Siamo consapevoli della situazione”
Oleksandr Syrskyi, il Comandante delle Forze armate ucraine, ha fatto un lungo rapporto al presidente Zelensky sulla difficile situazione al fronte che potrebbe spingere la Nato a un intervento diretto. Anche il capo dell'intelligence della Difesa ucraina Kyrylo Budanov ha tenuto una relazione oggi. "Siamo consapevoli di tutti gli aspetti della situazione attuale", sottolinea Zelensky.
Zelensky: “Putin è pazzo”
"Putin non vuole la pace. È pazzo e il suo Paese ne dà prova ogni giorno". Lo afferma su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky "La Russia può solo essere costretta a lasciare in pace l'Ucraina. E accadrà. La nostra forza ci aiuterà senza dubbio a raggiungere questo obiettivo - prosegue Zelensky -. Il vertice globale per la pace di giugno avrà luogo e dovrà essere un successo, indipendentemente da come qualcuno tenterà di indebolirlo".
