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Comunicato del CdR di Repubblica

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Il Comitato di redazione di Repubblica esprime solidarietà e vicinanza a Usigrai e alle colleghe e ai colleghi della Rai in sciopero per rivendicare i propri diritti.

Ciò che sta avvenendo nella tv pubblica riguarda tutte e tutti: siamo di fronte a politiche aziendali ed editoriali che umiliano le rappresentanze sindacali autonome, che puntano a dividere il corpo redazionale e a ridurre il costo del lavoro, e che riducono gli spazi di libertà di informazione con censure e mistificazioni.

Assistiamo, infine, al tentativo di sabotare uno sciopero da parte di una supposta sigla sindacale diretta emanazione della governance Rai e del governo.

Chiunque abbia a cuore non solo un giornalismo indipendente e di qualità, ma lo stato di salute di una democrazia nel suo complesso, non può che restare sgomento davanti a questo deprimente spettacolo messo in atto dai vertici della Rai, su input del governo.

Tecniche di esercizio del potere, di controllo e manipolazione che purtroppo rimandano ad un passato che, evidentemente, non ci siamo mai lasciati davvero alle spalle.

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